La festa di San Martino è una ricorrenza esclusiva e particolare di Palazzo Adriano. La tradizione vuole che i parenti e gli amici degli sposi, che hanno contratto matrimonio durante l’anno, si facciano carico della costituzione della loro casa. La mattina dell’ 11 Novembre, i bambini sfilano per le vie del paese, portando dei cesti di vimini abbelliti con tovaglie ricamate e adorni di fiori, frutta fresca, panuzzi di San Martino, caramelle e dolciumi vari. I doni consistono in utensili da cucina ed elettrodomestici.
Per tradizione i genitori dello sposo regalavano “u quadaruni di rame” (pentola di rame) e un pane a forma di corona detto cugliaci. Mentre i genitori della sposa donavano “a brascera” (braciere di rame) e un pane rotondo e piatto detto pitta. Entrambi i doni hanno un valore simbolico: rappresentano l’uomo che è colui che deve provvedere al vitto, e la donna come angelo del focolare.
Da molti anni l’Amministrazione Comunale e la Pro Loco fanno dono agli sposi della tradizionale pitta, ricca di significati religiosi, allegorici e filosofici. La sera i parenti e amici degli sposi si recano a visitare i San Martini.
E’ la festa che celebra la famiglia e la solidarietà di parenti e amici per la formazione della nuova casa.